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SEMPLIFICAZIONI: COSA CAMBIA PER IL CITTADINO


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SEMPLIFICAZIONI: COSA CAMBIA PER IL CITTADINO Meno burocrazia, tempi più rapidi nelle risposte della pubblica amministrazione, questi gli intenti del Decreto sulle semplificazioni varato dal Governo Monti e diventato legge il 4 Aprile scorso.

Ecco alcune semplificazioni per il cittadino.

1) Cambio di residenza in tempo reale. La modifica potrà avvenire in maniera telematica ed avrà effetti giuridici immediati.

Cosa vuol dire, che non passerà più il poliziotto municipale a verificare se la persona si trova in casa? E come faranno i Comuni privi di servizi telematici? Sarebbe un bel passo avanti, ma vedremo gli uffici comunali come e quando si adegueranno.

2) I documenti di riconoscimento scadranno il giorno del compleanno.

Grandioso come se coloro che si dimenticavano della scadenza in questo modo avranno beneficio, Accadrà per uno ogni dieci. Inoltre nessuna informazione su come comportarsi, aspettare la scadenza o muoversi prima?

3) Procedure anagrafiche e di stato civile più veloci.

Le comunicazioni tra pubbliche amministrazioni dovranno avvenire solo in via telematica con un risparmio di circa 10 milioni di euro l'anno e tempi inferiori per i cittadini. Vale quanto detto per il punto uno.

4) Il bollino blu per le auto sarà contestuale alla revisione delle stesse.

Bene un controllo in meno per un risparmio di circa dieci euro ad autoveicolo.

5) Con apposito decreto si estenderà la validità del permesso auto per persone con disabilità a tutto il territorio nazionale.

6) Sarà più semplice vendere i posti auto ed i box al piano terreno e nel sottosuolo dei vecchi fabbricati anche separatamente dall'abitazione.

7) Tempi più brevi per il rinnovo delle patenti per gli ultraottantenni.

La visita non verrà più effettuata dalla Commissione medica ma da un medico monocratico. Non c'è che dire invece di aumentare il controllo per questa categoria foriera di incidenti e pericoli li semplifichiamo. Oh scusate dimenticavo l'età dei nostri governanti.

8) Procedure più semplici per le esenzioni dei ticket ai malati cronici.

Aumento della durata delle esenzioni sperando che le Regioni legiferino in merito.

9) Semplificazione della procedura per l'astensione anticipata per le lavoratrici in gravidanza con una singola comunicazione anzichè entrambe all'ASL od al Ministero del lavoro.

10) Eliminazione della duplicazione di documentinelle certificazioni sanitarie per i portatori di disabilità.

Alcune sono buone idee, altri sono buoni propositi, alcune assurdità. Valuteremo come la cosa si evolverà e soprattutto quanto le amministrazioni locali faranno per adempiere a quanto stabilito da questa legge.

RR

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