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MANOVRA ECONOMICA: CAMBIA IL REGIME DEI CONTRIBUENTI MINIMI.


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Manovre di Governo Anche uno degli ultimi baluardi delle leggi Prodi - Padoa Schioppa - Bersani sta per cadere.
Infatti con la manovra economica firmata dal Presidente della Repubblica Napolitano dal 1° Gennaio 2012 cambierà il regime dei Contribuenti minimi.
Questo regime entrato in vigore nel 2008 aveva permesso a molti, tramite semplificazioni fiscali quali non dover versare l'IVA, non doverla applicare e quindi non tenerne i registri, ma semplici libri cassa con entrate ed uscite, di aprirsi una Partita IVA e di esercitare una professione senza dover pagare commercialisti e tasse inique. L'unica imposta era una cedola secca del 20% di tassa sul guadagnato.
Non c'erano limiti di età, per cui anche persone che avevano perso il proprio lavoro potevano industriarsi nel crearsi una piccola attività di sostentamento regolare e non in nero.
Ma da chi in passato aveva professato proprio che ci si doveva arrangiare non pagando le tasse cosa ci si poteva aspettare?
Dal prossimo 1° Gennaio potranno accedervi solo coloro che non hanno compiuto i 35 anni (gli altri sono tutti figli di nessuno) e soprattutto potranno mantenere tale regime solo per cinque anni dopo di chè passando a quello ordinario alla maggior parte di essi converrà di più non lavorare che pagare tutti i balzelli previsti dallo stesso.
Inoltre oggi chi era lavoratore dipendente poteva aprirsi una seconda attività che non cumulava e quindi permetteva, pagando il giusto, di far emergere il sommerso del secondo lavoro.
Ora bisognerà aspettare i provvedimenti dell'Agenzia delle Entrate per capire, tutti coloro che già erano Contribuenti Minimi come dovranno comportarsi. Una cosa è certa questo è l'ennesimo colpo che il Governo dei possidenti da a chi si barcamena come può per sopravvivere o per cercare di elevare per quanto possibile il proprio tenore di vita.
Contemporaneamente ai medio-grandi proprietari immobiliari è stata concessa una tassazione dimezzata sul reddito dei fabbricati abitativi tramite la cedolare secca, che sicuramente non conviene a chi possiede una casa, così che un piccolo libero professionista che fatturava qualche migliaio di euro all'anno pagherà più tasse di un proprietario di 50 appartamenti locati.
Possibile che nessuno si accorga che ogni manovra di questo Governo è iniqua. Possibile che si continui ad accettare che vengano colpiti sempre i più deboli.
Una cosa è certa questa Italia è tornata al Medioevo.
RR

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