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Dj Aniceto, come si combatte la droga in un mondo 2.0


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Dj Aniceto combatte contro le dipendenze Lorella Cuccarini, Malika Ayane, Flavio Briatore, Elena Santarelli, Marco Melandri, Giorgio Panariello, Bruno Arena, Paola Perego, Vincenzo Mollica, Lucio Presta, Caterina Balivo, Elenoire Casalegno, Emanuele Filiberto, Simona Ventura, Alfonso Signorini, Eva Henger, Nek, Rossella Brescia, Alvin, Roberta Bruzzone, Costanza Caracciolo, Miriana Trevisan, Ana Laura Ribas, Emma Marrone sono sono alcuni dei supervip che hanno contribuito alla sua campagna di sensibilizzazione contro le dipendenze, retwittando i suoi post.

Dj Aniceto trascorre tutto il suo tempo libero ad informarsi, a leggere per evidenziare quei fatti e quelle notizie che possono aiutare i giovani a tenersi lontano dalle droghe e da tutte le forme di dipendenza.

Come mai hai scelto i 140 caratteri di twitter per la tua campagna di sensibilizzazione ?

"In realtà io uso anche facebook e gli altri social network, twitter però va per la maggiore, i ragazzi vanno sempre di corsa, sono cresciuti con gli sms, questo microblog offre lo spazio sufficiente per lanciare uno slogan, uno spunto, chi vuole poi può approfondire l'argomento cliccando sul link, e ti assicuro che tantissimi lo fanno."

Quando hai cominciato questa campagna contro le dipendenze ?

"Durante le mie serate in discoteca ho sempre cercato di lanciare messaggi positivi, nella mia lunga carriera di DJ mi sono imbattuto, vedendo con i miei occhi tanti, troppi ragazzi che fanno abituale uso di sostanze stupacenti, droghe e superalcolici (non meno dannosi), ho sempre cercato di dissuaderli, poi la televisione mi ha dato spazio e così il mio messaggio si è amplificato e adesso con i social network possiamo parlarne ancora di più per capire insieme il valore della vita e quanto sia migliore sotto tutti, tutti gli aspetti credetemi e fidatevi, senza bisogno di additivi chimici !!! "

D' accordo con te anche alcuni personaggi del mondo dello spettacolo

"Si, e voglio ringraziarli tutti, il loro contributo è indispensabile per questa iniziativa, rappresentano un efficace volano, importantissimo amplificatore del messaggio positivo e grazie a loro i miei messaggi per la vita raggiungono centinaia di migliaia di followers.

"Voglio naturalmente ringraziare Piero Chiambretti che mi ha sempre dato l'opportunità di partecipare ai suoi programmi, e proprio in questo modo tra il riso e il faceto, tra scherzi e battute (con immancabile autoironia ndr) siamo riusciti a veicolare sani valori""

Siamo in clima elettorale, cosa vorresti dire ai politici che governeranno il Paese ?

"Purtroppo nei discorsi elettorali il tema delle tossicodipendenze è praticamente assente, in generale si è fatto poco per i giovani che quindi si sono sempre più sentiti abbandonati dalla Politica e dallo Stato, fuori da ogni contesto costruttivo se non perfino in balia di realtà di spaccio nei peggiori casi di degrado sociale".

Come al solito non usi mezzi termini

"No, non ne uso ci tengo troppo e sarò ancora più chiaro. La situazione in Italia è drammatica perché non si intravede futuro, manca il lavoro e quindi la dignità è sotto i piedi; ma invece di mollare, arrendersi ai soliti diversivi che annientano la nostra personalità e ci ammazzano, questo è il momento cruciale per non abbattersi, perché il vero potere non è quello in mano agli spacciatori o ai trafficanti no. Il potere è solo nelle nostre mani, insieme, uniti, possiamo fare tantissimo per il nostro futuro e per quello delle prossime generazioni."

Ma chi te lo fa fare, cosa ci guadagni

"Non guadagno soldi, ma tanto amore e con questo impegno ho dato senso alla mia vita.
Credo sinceramente che in questo mondo si possa ancora fare qualcosa senza aspettarsi necessariamente niente in cambio, siamo purtroppo abituati ai costi mostruosi della politica, ai super compensi, agli sprechi, ma non è sempre vero, io sono membro della Consulta per le Politiche Antidroga a Palazzo Chigi, ho partecipato a numerosi incontri e non ho nemmeno mai pensato di pretendere un compenso, ritengo sia necessario, per chi ne ha la possibilità, adoperarsi per il sociale, occorre riequilibrare questa società, altrimenti non si va da nessuna parte, un mondo dove solo una piccolissima parte della popolazione sta bene è purtroppo destinato all'estinzione, possiamo ancora fare molto, bisogna solo crederci davvero."

Ok, in battuta finale, il concetto è sempre più chiaro il tuo intento "politico" è togliere consensi alla droga insomma ?

"Sintetizzando ... esattamente questo, sì. Per usare una metafora: ogni pugno in faccia che non diamo a noi stessi la diamo non solo alle droghe ma al mercato schifoso (passatemi il termine) che vive della nostra morte. Ogni volta che un giovane, ma anche un adulto, ha le palle di rifiutare cocaina e quant'altro vince."

Prioviamo a vincere insieme allora, grazie.



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