Crisi greca. Papandreou chiede nuovi aiuti europei

Venerdì 24 Giugno 2011 08:41

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I leader europei riuniti ieri a Bruxelles hanno sollecitato un patto di "unità nazionale come prerequisito per la soluzione della crisi greca”. Il messaggio dei Capi di Stato e di governo è rivolto ai conservatori che si oppongono alle misure di austerità preparate dal governo socialista di George Papandreou richieste da FMI e UE per continuare a concedere aiuti alla Grecia. 

Il presidente del Consiglio europeo, Herman Van Rompuy, ha sottolineato che "l'ampio pacchetto di riforme approvato dalla Commissione in accordo con la Banca centrale europea (BCE) e con il Fondo monetario internazionale (FMI) e l'adozione da parte del Parlamento greco delle leggi chiave e delle strategie di consolidamento fiscale dovrebbe essere completata con urgenza nei prossimi giorni ". 

Il testo è stato discusso in un precedente incontro tra Van Rompuy, il cancelliere tedesco Angela Merkel e il presidente francese Nicolas Sarkozy. I dieci brevi paragrafi del documento sono stati discussi e successivamente approvati dai leader dei 27 Stati membri e dal presidente della Bce Jean Claude Trichet. 

Questo nuovo pacchetto di austerità, che il Parlamento greco voterà la prossima settimana è essenziale per disincagliare un aiuto alla Grecia da 12.000 milioni di euro e attivare un secondo piano di salvataggio. 

Il principale ostacolo è costituito dall stessa Grecia con le sue infinite crisi politiche interne.