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Il Vertice Di Bruxelles - Giugno 2012, i buoni propositi dell'Europa.


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Il Vertice Di Bruxelles - Giugno 2012 Il 28 e 29 giugno a Bruxelles si è tenuto il Vertice del Consiglio Europeo tra i 27 Stati Membri.
Il tema principale è stato quello di risolvere il legame che unisce le Banche e il Debito Sovrano, e affrontare il problema della Moneta Unica.
L' obiettivo è quello di "garantire un' Europa finanziariamente stabile, competitiva e prospera, e accrescere il benessere dei cittadini", come è stato pubblicato nelle Conclusioni del Consiglio.
Le principali misure decise sono 4:
Lo Scudo Anti-Spread: è stato deciso che l' EFSF, cioè European Financial Stability Facility, ovvero il Fondo Euuropeo di Stabilità Finanziaria, e l' ESM, European Stability Mechanism, nonchè Meccanismo Europeo di Stabilità, fondi di salvataggio comunque,verranno utilizzati per l' acquisto dei titoli pubblici, sia sul mercato primario, cioè per i titoli di prima emissione, mai oggetto di compravendita fino a quel momento, che sul mercato secondario, dei titoli già venduti e comprati.
Con l'utilizzo di questi Fondi sarà dato sostegno alle banche che sono in difficoltà, evitando che i governi si indebitino ulteriormente per sostenerle, e ottenendo un ribasso dei tassi d'interesse e degli spread, punto sul quale il Premier Mario Monti ha insistito, insieme al presidente francese Hollande, facendo "chinare" il capo ad Angela Merkel, successivamente contestata il Germania per aver porto il fianco a Italia e Francia.
La Sorveglianza Bancaria: riunita nelle mani della Banca Centrale Europea e non più delle Banche Nazionali, va a preservare gli Stati dal salvataggio delle loro banche, e  limitare le speculazioni finanziarie dovute al fatto che nella regolamentazione vi fossero differenze tra i vari Paesi.
Unione Economica:il presidente del Consiglio europeo Herman Van Rompuy presenterà entro il 2013 delle linee guida per l' integrazione economica europea e per creare un' unione di bilancio, puntando quindi ad un' unione di sostanza.
Pacchetto per la Crescita: momento saliente che premeva tutti i capi di Stato o di Governo membri dell' UE, in cui è stato raccomandato agli Stati di continuare a perseguire il risanamento dei bilanci, ma differenziandoli e facendolo in modo da favorire la crescita e tener fede al Patto di Stabilità e Crescita, di ripristinare i prestiti all' economia e ristrutturare il settore bancario, di promuovere la competitività, di cercare di combattere la disoccupazione e controllare le conseguenze nel sociale che essa può causare. Per fare ciò è stato deciso di rafforzare il mercato unico, completare il mercato dell' energia e tradurre la ricerca in innovazione.
A seguito di queste decisioni Monti si è dichiarato vincitore, e Olanda e Finlandia invece hanno dimostrato il loro disappunto.
Ciò ha infastidito il Presidente della Commissine UE Barros, che ha dichiarato che tali provvedimenti sono stati presi all' unanimità per quanto riguarda il breve termine, e andranno rispettati.
Tutto per ora è ricco di buoni propositi, di cui ha immediatamente risentito positivamente la Borsa, che ha visto il nostro spread diminuire, Piazza Affari guadagnare più di 3 punti percentuali, e tutto ciò subito a seguito delle Conclusioni del Consiglio.

Ma solo Lunedì 9 luglio, quando verranno dettagliati i termini di questo accordo, potremo capire nell'effettivo se tutte queste belle parole si trasformeranno in fatti positivi o rimarranno tali.
Sicuramente i primi effetti saranno visibili nelle Borse, dopo la situazione idilliaca di Venerdi 29, che potranno migliorare o crollare rovinosamente.

AA

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